Protocollo Contagio: l'inchiesta di Franco Fracassi sulla pandemia










Una pandemia può essere oggetto di previsione? Può, in qualunque modo, essere prevista da scienziati, medici o addirittura governi? E le sue conseguenze, possono essere oggetto di studio ben prima della sua prima manifestazione? Queste domande mi balenano in mente almeno da un anno. Da quando abbiamo fatto conoscenza con il famigerato Covid. Ogni giorno un bollettino dei morti, raccomandazioni all’uso di mascherine e gel in ogni canale informativo. Lavaggio delle mani, cura della propria igiene. Elementi già rilevanti prima ma ora diventati dei dogmi inscalfibili. Le mie risposte le ho trovate leggendo Protocollo Contagio, scritto dal giornalista Franco Fracassi, il primo libro le cui fonti sono verificate dal WREP.EU (registro europeo dei Web Reporter).

La pandemia poteva essere prevista?

Ma tutto questo incubo che viviamo ormai da un anno, poteva essere previsto dai nostri governi, istituzioni e politici? La risposta è si e ci viene leggendo, e studiando, l’opera d’inchiesta del giornalista Fracassi, già autore di oltre 17 libri (tra cui segnalo anche l’ultimo IV Reich). L’aspetto rilevante di questo lavoro è la capacità dell’autore di farci un quadro storico pregno di elementi fondamentali, che contemplano aspetti poco discussi nel mainstream come la storia del laboratorio di massima sicurezza (P4) di Wuhan, oggetto di un capitolo, il passato del noto virologo Anthony Fauci del NIH, che nel 2015 finanziò ricerche nel laboratorio, e il ruolo di diverse organizzazioni, come ad esempio la EcoHealth Alliance, nello studio dei coronavirus con esperimenti noti come Gain of Function.


Ci vengono forniti nomi e cognomi ai più sconosciuti ma dannatamente importanti per capire le dinamiche dietro a questo evento di caratura mondiale. Uno dei capitoli più interessanti, a mio parere, riguarda quello sesto intitolato Malattia X. Qui Fracassi si supera mettendo a nudo una delle questioni meno risolte dello studio della pandemia, ossia che governi e ministeri della salute sapevano che a Wuhan sarebbe accaduto qualcosa di nefasto, uno scoppio virale senza precedenti.

Le “previsioni” di esperti come David Carroll, Christopher Kirkhoff, Robert Kadlec, ma anche Peter Daszak della EcoHealth Alliance; poi le simulazioni Crimson Contagion ed Eventi 201, le raccomandazioni ai governi di Stati Uniti e Inghilterra. Protocollo Contagio ci dimostra che gli avvertimenti degli esperti prima elencati potevano essere almeno presi in considerazione dalle istituzioni della salute mondiali. In modo che sarebbero stati potenziati ospedali e strutture e si sarebbero evitati quei morti dovuti anche, e soprattutto, alla scarsa preparazione dei centri ci cura.

Chi è Franco Fracassi

Giornalista da 32 anni. Esperto di geopolitica e di comunicazione. Da 28 anni realizza inchieste su misteri italiani e internazionali. Per sedici anni è stato inviato di guerra (Bosnia, Kosovo, Angola, Iraq, Afghanistan). Ha coperto i principali eventi mondiali (la caduta del Muro di Berlino, il colpo di Stato in Russia, le Olimpiadi, i vertici internazionali, tra cui il G8 di Genova). E’ autore di 15 film d’inchiesta, tra cui “Zero, inchiesta sull’11 settembre” e “The Summit” e ha scritto oltre 17 libri, tra cui “IV Reich”, “Morte dei Paschi”, “Piano Bojinka” e “Colpo di Stato”.

Commenti

Post popolari in questo blog

La guerra e gli scenari futuri

Jacob Schiff, il banchiere più potente di Wall Street

Covid, ci risiamo!